il nostro territorio

PARCO LUNGORENO

Parco scheda                       
Nel Lungo Reno si possono leggere
tre diverse identità, che
nella realtà fluviale si presentano
variamente sfumate tra loro ma
comunque ben distinguibili per
fisionomia, storia e vocazione. Nel
primo settore, dopo il confine con
Casalecchio di Reno, il fiume disegna
un’ampia ansa, le sponde sono
alte e gli argini appena accennati: è
una zona caratterizzata da insediamenti
e centri sportivi realizzati
negli anni ’60 e ’70, dove sono
ancora vivi i ricordi del guado della
Barca e dell’antico nucleo di
Casteldebole. Il settore centrale è il
più segnato dalla storia, dall’epoca
romana sino alla Bologna del secolo
scorso, con la via Emilia come grande
direttrice per lo spostamento di
persone e merci, le attività manuali
e in seguito meccanizzate per
l’estrazione di ghiaie e sabbie dal
fiume, gli insediamenti artigianali, le
grandi industrie novecentesche, le
prime aree verdi e i primi interventi
di riqualificazione urbana.
Oltre la tangenziale, sino al confine
con Calderara di Reno e Castel
Maggiore, prende forma il terzo settore,
caratterizzato da argini rialzati
e spazi più naturali, il cui valore
attuale e potenziale ha portato alla
sua recente inclusione tra i Siti di
Importanza Comunitaria, rifugi di
naturalità e serbatoi di biodiversità.

 

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