alberi e arbusti

ONTANO: ontano nero/bianco/verde

  Uno degli alberi più comuni nelle zone in cui è presente l’acqua, l’ontano nero raramente raggiunge i 20 mt allo stato selvatico, se coltivato può toccare anche i 40mt. Da giovane ha un’insolita forma regolare e conica per non essere una conifera; gli esemplari maturi hanno invece chiome piuttosto aperte e distese. La corteccia è grigia o marone con una fitta rete di fessure superficiali. Le foglie sono arrotondate simili a quelle dl nocciolo, ma spesso con l’apice privo di dentelli, sono di colore verde brillante e piuttosto lucede con 4-7 paia di nervature. Le infiorescenze maschili sono abbastanza simili a quelle dlla betulla, ma con scaglie di color porpora che contrastano con i fiori gialli. Le infiorescenze femminili distinguono l’ontano da altri alberi simili, essendo a forma di cono e rimanendo sull’albero a lungo dopo che sono stati lasciati cadere i sottili semi alati.
ONTANO BIANCO: ha una corteccia liscia e grigia e foglie appuntite e ovali molto dentate e grigiastre nella pate sottostante.
ONTANO VERDE: ha foglie di forma intermedia rispetto alle due specie precedenti, e infiorescenze disposte a piccoli gruppi che spuntano insieme alle foglie.

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