Il rovere è un albero molto simile alla farnia, ma raramente da luogo alla massiccia e folta chioma di quest’ultima. Si distingue dalla farnia per i suoi rametti di colore grigio-porpora; per le sue foglie con lunghi piccioli che non hanno i piccoli lobi rivolti all’indietro e che si assottigliano in modo armonico verso lo stelo; per le sue ghiande pure prive di picciolo; tende inoltre ad avere fessurazioni più lunghe e dritte e a essere meno incrinata.
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Comune in tutta Europa, tranne ch nelle regioni più a nord, la farnia è l’albero della foresta più importante e noto. Estremamente variabile per forma e dimensioni. La corteccia grigia è finemente screpolata e divisa in fessure laterali: La farnia ha foglie con piccioli molto corti, profondamente lobate con due piccoli lobi alla base rivolti all’indietro. Le infiorescenze maschili sono vistose in piccoli grappoli, all’inizio di maggio, quando le foglie si aprono; le infiorescenze femminili sono simili a quelle maschili, ma più corte ed originano fiori minuti. I frutti sono le familiari chiande riunite in piccoli grappoli su lunghi steli. la farnia forma estese foreste su terreni pesanti
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